Il buono fruttifero, come tutti sanno, è uno strumento che vi permette di ottenere dei guadagni abbastanza consistenti, ma può anche capitare che alcuni di essi vengano persi e dimenticati. Per questo motivo sono moltissimi gli italiani che non sono consapevoli di esserne in possesso, e ciò può anche significare non essere a conoscenza di avere all’interno di un cassetto un tesoro molto importante. Ma andiamo scoprire meglio quali segreti si nascondono in queste carte.
Le origine del buono fruttifero
Ma partiamo dalla sua nascita, essa è avvenuta moltissimi anni fa e sono stati studiati come strumenti che possano assecondare il voler risparmiare. Sono emessi dalle Poste Italiane, e sono considerati tra le forme più sicure tra i vari strumenti, per poter risparmiare del denaro. Quest’oggi però, molti di essi sono stati dimenticati all’interno di vecchi raccoglitori di documenti.
Si tratta di uno strumento particolarmente semplice da utilizzare e capire, questo perché permette di avere un rendimento fisso oppure che accresce nel tempo, e con gli interessi che sono già calcolati in base al periodo di maturazione. Se vi è capitato di trovare un buono fruttifero di vecchia annata, potrebbe significare che il suo valore è nettamente aumentato.
Ma per capire al meglio quello che è l’effettivo valore di un buono fruttifero, è molto importante riconoscere quella che è la data di emissione, la sua tipologia e quello che è il suo stato di conservazione. Si tratta di dettagli molto importanti, che però non devono assolutamente far sottovalutare la presenza di una firma, gli importi e il numero di serie.
Come ottenere il rimborso
Un tema che riteniamo molto importante da sottolineare è sicuramente quello che interessa i buoni fruttiferi dimenticati, essi infatti non sono tutti riscattabili. Questo perché ci sono delle regole che devono essere assolutamente rispettate, come per esempio il limite di riscossione che varia tra i 10 e i 20 anni. Per questo motivo è necessario muoversi con rapidità.
Un ruolo molto importante per la loro riscossione interessa le Poste Italiane. Difatti recandovi presso un loro ufficio potrete ottenere la corretta valutazione del buono fruttifero, e conoscere quelli che sono i passaggi successivi. Consigliamo inoltre di farlo valutare ad un esperto certificato che possa farvi comprendere al meglio le varie implicazioni
Infine, è molto importante sottolineare che i titolari dei buoni fruttiferi potrebbero ritrovarsi a dover affrontare svariate problematiche legate a Poste Italiane. Alcuni esempi che possiamo farvi sono legati agli interessi che non sono corrisposti, oppure alla difficoltà nell’identificazione del buono fruttifero. Per questo motivo ci teniamo a consigliarvi di consultare un avvocato esperto.
Come massimizzare il suo valore
Molto spesso, grazie alla valutazione corretta del buono fruttifero, è possibile ottenere delle informazioni molto interessanti riguardo gli interessi accumulati nel tempo che prima non hanno mai ottenuto la giusta considerazione. Ci sono degli strumenti online che permettono ai cittadini di verificare quello che è il guadagno potenziale, in maniera particolarmente rapida e precisa.
Un altro fattore che deve assolutamente essere tenuto da conto è sicuramente la possibilità che un buono fruttifero venga accompagnato da una documentazione incompleta oppure totalmente assente. In questo caso, per ottimizzare la riscossione, consigliamo di ricercare quelli che sono le certificazioni che possono dimostrare l’effettivo acquisto originale. Si tratta di un passaggio molto importante, che può evitare dei rallentamenti nel processo.
Ovviamente, il ritrovamento di un buono fruttifero può portate ad una grande gioia e non solo per il possibile guadagno, ma anche e soprattutto per il viaggio nel passato che permette di effettuare. Grazie ad essi è infatti possibile far riaffiorare vecchi ricordi poiché ognuno di essi ha una storia unica e un potenziale che supera quello finanziario.
Una piccola fortuna dimenticata
Per concludere, è importante sottolineare come il ritrovamento di un buono fruttifero può essere l’inizio della fortuna, oltre che di una grande opportunità che può permettervi di di riflettere quello che è il suo reale valore. Controllare in maniera esaustiva i documenti può permettervi di riscoprire quella che è la storia finanziaria della vostra famiglia.
Il ritrovamento di uno di questi vecchi buoni fruttiferi non è solamente una fortuna che interessa l’aspetto economico, ma anche un’ottimo modo per riconoscere quella che è stata la storia finanziaria della famiglia. Si tratta di un viaggio nei ricordi e in quello che stato il passato della propria famiglia.
Per concludere vogliamo sottolineare che, sia che voi lo facciate per semplice curiosità, oppure perché ne avete un’importante necessità, con qualche ricerca approfondita potreste venire a sapere che la storia che si nasconde dietro questo semplice documento può essere molto più importante di quello che è il reale aspetto economico.
