L’attività fisica è uno dei pilastri di uno stile di vita sano, unitamente all’attenzione per la qualità dell’alimentazione, che deve essere varia e completa, senza escludere alcun elemento nutritivo. Se sei qui, significa che desideri scoprire cosa accade quando si pratica attività fisica quotidianamente, un’abitudine che dovrebbe essere parte integrante della vita di tutti, indipendentemente dall’età.
In questa guida, esploreremo l’argomento, fornendo consigli su quale tipo di attività fisica considerare. Ricordiamo l’importanza, prima di modificare il proprio approccio all’esercizio fisico, di consultare un personal trainer qualificato, da cui farsi seguire almeno nelle fasi iniziali, magari facendosi elaborare un piano personalizzato per un allenamento efficace orientato a specifici obiettivi.
L’attività fisica, fonte di benessere a lungo termine, deve essere affrontata con criterio. Nelle prossime righe, troverai alcuni suggerimenti pratici al riguardo. Non preoccuparti: sono consigli semplici, accessibili a chiunque voglia migliorare il proprio stile di vita e rendere l’attività fisica una scelta realmente in grado di trasformare la salute.
È benefico fare attività fisica ogni giorno?
Sì, praticare attività fisica ogni giorno è salutare. Le raccomandazioni delle società scientifiche internazionali suggeriscono un minimo di 30 minuti al giorno. Per la popolazione generale, le linee guida consigliano di concentrarsi sull’attività fisica aerobica. Ciò implica aprirsi a sport come il nuoto, la corsa, il ciclismo, la camminata a ritmo sostenuto.
Per prevenire problemi come l’aumento di peso e l’obesità, è consigliabile mantenersi intorno ai 150 minuti settimanali di attività fisica aerobica. Idealmente, andrebbe praticata per almeno 10 minuti consecutivi, senza interruzioni. In caso di sovrappeso o obesità, l’aumento del tempo dedicato all’attività fisica ha un impatto positivo sulla perdita di peso.
Un periodo minimo di 100 minuti a settimana porta, in media, a una riduzione di peso minima. Il consiglio per chi desidera avere maggiori garanzie di prevenire eventi cardiovascolari avversi è di mantenersi intorno ai 300 minuti settimanali di attività fisica sempre moderata. A questo punto, non resta che capire nel dettaglio a quale tipo di attività fisica è opportuno dedicarsi. Continua a leggere per scoprirlo!
Quale tipo di attività fisica svolgere?
L’attività fisica ideale, soprattutto per chi si dedica allo sport in modo non professionale, è quella che coinvolge in modo equilibrato sia i muscoli, sia l’apparato cardiocircolatorio. Ciò significa, ovviamente dopo aver consultato un personal trainer, definire un programma che metta in risalto, oltre all’attività aerobica, anche quella anaerobica, specificamente orientata al rafforzamento dei muscoli. In generale, a questa seconda tipologia di attività fisica bisognerebbe dedicarsi dalle 2 alle 4 volte a settimana, cercando di aumentare il numero delle ripetizioni.
Un tipo di attività fisica sui cui benefici è importante soffermarsi è la camminata, che ha il vantaggio di essere versatile e adatta sia ai giovani, sia a chi fa movimento fisico in età avanzata. Si può praticare a intensità moderata, ossia a una velocità compresa tra i 3 e i 4 km orari, oppure aumentare fino ai 6. Interessante è anche la possibilità di aumentare la difficoltà concentrandosi su percorsi come quelli in montagna. Esistono anche dei tapis roulant specifici che permettono di simulare le caratteristiche di questi percorsi.
Meritevole di attenzione è anche il ballo, un tipo di attività aerobica che, come la camminata, ha dalla sua parte la versatilità. I momenti dedicati a questo sport possono essere inclusi in una routine di allenamento settimanale che comprende, per esempio, tre sessioni di camminata ad alta intensità. È essenziale che il tipo di ballo scelto comporti un impegno fisico significativo. Per trovare la soluzione migliore per le proprie caratteristiche ed esigenze fisiche, la scelta giusta rimane quella di rivolgersi a un personal trainer.
L’importanza di una routine di allenamento strutturata
Fare attività fisica ogni giorno con l’approccio corretto significa definire una routine di allenamento strutturata e schematica, adottando, per l’attività fisica, la stessa mentalità che si utilizza per l’alimentazione. Ipotizzando il caso di una persona sana e normopeso di 40 anni, l’ideale prevede di dedicarsi, al mattino, ad almeno 10 minuti di attività fisica a intensità leggera.
Per quattro volte a settimana, invece, è opportuno inserire tra i propri impegni quotidiani un’ora di attività aerobica. Nell’ambito di questo workout, è bene concentrarsi, ogni 10 minuti di attività fisica moderata, su 2 eseguiti ad alta intensità. Nei restanti tre giorni della settimana, è opportuno, invece, dedicarsi all’attività anaerobica. I tempi? A prescindere dall’orario, dai 30 ai 60 minuti.
È importante soffermarsi su alcuni accorgimenti nel caso in cui si decida di allenarsi negli orari vicini ai pasti. Prendendo come esempio la pausa pranzo, ricordiamo che, prima di iniziare il workout, è opportuno concedersi uno spuntino leggero, con un apporto energetico pari a circa il 15% dell’apporto calorico raccomandato nel corso della giornata.
Altre regole per un allenamento quotidiano salutare
Proseguendo con le regole che è bene seguire se si intende allenarsi ogni giorno con un approccio realmente salutare, ricordiamo di affiancare alla consulenza con il personal trainer una visita medico sportiva. Molto spesso, anche in assenza di sintomi evidenti, questa occasione permette di scoprire problematiche potenzialmente gravi, che possono riguardare anche il cuore.
Soprattutto se si inizia ad allenarsi dopo un lungo periodo di inattività, è opportuno definire lo schema includendo intervalli di 30-60 secondi tra una sessione di workout e l’altra. Da non dimenticare mai, anche durante l’allenamento a bassa intensità, è l’idratazione (tieni sempre a portata di mano una borraccia piena d’acqua).